Binge Eating Disorder

Se pensiamo ai disturbi alimentari più comuni, solitamente ci vengono in mente casi di anoressia e bulimia nervosa ma, secondo uno studio presentato dal ministero della salute, anche il binge eating disorder, cioè il disturbo da alimentazione incontrollata, è sempre più diffuso tra i giovani e persone normopeso. Se di bulimia ed anoressia si parla da anni, del BED in realtà si è scritto solo recentemente ed il fenomeno non ha ancora ricevuto l’attenzione dovuta.

Disturbi alimentari

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono dei disturbi mentali che causano, in chi ne viene colpito, una vera e propria ossessione per il cibo, il peso ed il proprio aspetto fisico, anche se nella realtà il peso in se stesso non può essere considerato un sintomo inequivocabile di disturbi del comportamento alimentare, dato che anche persone di peso normale possono soffrire di queste patologie. Alcuni recenti studi medici sottolineano un aumento dei casi di disturbo da alimentazione incontrollata negli ultimi due decenni, anche nel nostro paese, soprattutto in pazienti giovani, al di sotto dei 15 anni e giovani donne. Molte persone che soffrono di questo disturbo non ne sono consapevoli e per diagnosticarlo è necessario che concorrano alcuni sintomi; le abbuffate devono essere frequenti durante la settimana e ripetute per periodi prolungati, la scelta di abbuffarsi in solitudine e la grande voracità del soggetto che mangia qualunque cosa gli capiti sottomano senza un ordine preciso. Non si conoscono esattamente le cause di questi comportamenti, ma probabilmente l’eccessiva ricerca di gratificazione nel cibo e la depressione possono essere tra queste.

Grandi abbuffate

Gli episodi di abbuffate incontrollate tipici del Binge Eating non sono inoltre mai seguiti dalle manifestazioni di pentimento, quali vomito, frequente uso di lassativi e diuretici o digiuno, tipiche di anoressia e bulimia, per cui la persona che ne è affetta tende a diventare obesa rapidamente. Una diagnosi precoce rende la cura di questo disturbo più semplice. Nel trattamento del disturbo da alimentazione incontrollata viene solitamente utilizzata la terapia cognitivo-comportamentale, opportunamente adattata alla patologia e si sono rivelati utili anche i programmi di auto-aiuto psico-educativi certificati.
Lo studio: www.salute.gov.it