Una donna che ha appena partorito deve continuare a seguire una diete equilibrata perché tutto quello che ingerisce diventerà nutrimento per il suo bambino.
Sono quindi vietate le diete ipocaloriche se volete assicurarvi delle poppate abbondanti e nutrienti: molte donne, specie dopo una gravidanza, tendono a mettersi a dieta nel tentativo di riacquistare la forma perduta.
Questa tendenza è un errore, specie nei primi sei mesi di vita del bebè che deve essere nutrito al seno, come lo è anche mangiare troppo perché le calorie sono dannose. Bisogna quindi seguire un dieta bilanciata.
Cibi consigliati durante l’allattamento
Se ci si rivolge a un medico, questo sicuramente consiglierà ad una neomamma di assumere qualche caloria in più rispetto a quelle necessarie ad una donna che non allatta: queste non si trasformeranno in adipe ma andranno a nutrire il bambino.
Bastano 500 calorie in più al giorno rispetto alla dieta normale, naturalmente con la giusta indicazione di proteine da assumere (è preferibile che 17 gr provengano da latte e derivati).
Non devono poi mancare frutta e verdura, proteine provenienti dalla carne, ma anche da uova, pesce e latte ed almeno 30-35 grammi di fibre per combattere la stipsi, quindi via libera a legumi, ortaggi, frutta e verdure di stagione.
Allattamento: cibi da evitare e cosa bere
Nei primi tre mesi di vita del bambino è meglio evitare alimenti allergizzanti, cioè crostacei, arachidi, molluschi, cioccolata, frutta secca, fragole, selvaggina, dadi da brodo, alimenti conservati e formaggi fermentati. Questi potrebbero far nascere delle allergie nel bambino.
Altri alimenti a rischio sono anche le spezie e quelli piccanti, mentre per quanto riguarda frutta e ortaggi quelli amari o dal gusto forte sono sconsigliati perché possono rendere il latte disgustoso: vietati quindi peperoncino rosso, curry, pepe, noce moscata, carciofi, cipolle, aglio, asparagi, cavoli, broccoli e funghi.
Considerando invece i liquidi, questi sono essenziali perché la mamma ne perde molti, quindi bisogna reintegrarli bevendo almeno 2-3 litri di acqua al giorno. Bevande dissetanti come succhi di frutta senza zucchero, tisane, passati e centrifugati di verdure possono essere bevuti, mentre in una giornata sono concesse massimo due tazzine da 80 ml di caffè, un bicchiere di vino o birra e vietati i superalcolici.
