Hai mai provato i bagni di fieno?

I bagni di fieno sono trattamenti di bellezza, proposti sempre più spesso nei centri termali e nelle spa. Consistono in immersioni in vasche riempite con erba fresca in fermentazione, che oltre a favorire la sudorazione, garantisce alcuni effetti benefici, grazie alla presenza di alcune erbe officinali.
Il trattamento ha un’antica tradizione contadina ed è stato riscoperto negli ultimi anni. Un ciclo completo di fitobalneoterapia comprende solitamente circa dieci sedute. Il periodo migliore per prenotare i bagni di fieno è senza dubbio l’estate, quando le erbe fresche sono pronte e vengono falciate.

In cosa consistono

Il trattamento viene effettuato immergendosi senza vestiti, per circa venti – trenta minuti, all’interno di vasche riempite con erbe selezionate e raccolte, che hanno iniziato la fermentazione. La temperatura raggiunta all’interno della vasca è abbastanza elevata e si aggira sui 40- 70 gradi. Grazie al calore, gli oli essenziali possono penetrare in profondità attraverso la pelle ed alleviare i sintomi infiammatori di alcuni disturbi, oltre a dare nuova luce e morbidezza all’epidermide. Dopo l’immersione, la cliente viene fatta stendere coperta, su un lettino di reazione a sudare e riposare per circa 45 minuti e spesso viene praticato un massaggio rilassante, come conclusione della terapia.

Gli effetti benefici

I benefici del trattamento sono vari, ma il bagno di fieno garantisce una rigenerante sensazione di benessere ed armonia per diverse ore. La pelle dopo il bagno risulta liscia e morbida al tatto ed il dolore causato da infiammazioni articolari o vertebrali risulta in parte alleviato. Il trattamento ha effetti curativi anche sulle rigidità muscolari, sui reumatismi e sulla fibromialgia, a seconda delle erbe officinali contenute. Tra le più usate ci sono solitamente l’arnica, la camomilla, la veronica, l’achillea, il trifoglio ed il mirtillo.