Siete stati traditi o avete tradito, provate a giustificare il tradimento… è possibile o necessario? Talvolta uno talvolta l’altro. In alcuni casi si tradisce per pigrizia, per l’incapacità di porre fine ad una relazione ormai logora e stanca, mentre in altri casi il tradimento è patologico quindi diventa un vizio, un difetto, e non ha nulla a che vedere con l’amore e l’innamoramento.
Perché si tradisce?
Ci sono persone che tradiscono solo per sesso, per provare nuove avventure, per noia, per esibizionismo, e ci sono coppie che tradiscono insieme d’accordo di farlo, per ravvivare il loro stesso rapporto, pensiamo ad esempio agli scambisti. Ma parlando di un tradimento “senza scuse”, è possibile fare appello alla nostra coscienza e alla consapevolezza che l’uomo non è nato fedele.
Sicuramente non esistono scuse ma altrettanto sicuramente non esiste l’incapacità di non perdonare se dall’altra parte c’è un pentimento vero. Spesso da un tradimento si trova la forza di ricominciare, perché capita che in molte coppie viene a mancare la comunicazione e si spegne anche il fuoco della passione, ovviamente questa non è una giustificazione ma una possibile e probabile causa che porta a tradire.
Da cosa deriva il tradimento?
Non è mai colpa delle donne o degli uomini, in alcuni casi è colpa della natura umana o di una situazione di disagio. A volte il tradimento scaturisce da una voglia irrefrenabile di cambiamento, dal non sentirsi soddisfatti del proprio partner o dalla voglia di creare nuove attenzioni e di attirarne altre. Ci sono persone che vivono consapevolmente rapporti di coppia dove il tradimento è persino giornaliero, coppie dove lui o lei, o entrambi hanno l’amante, magari anche da anni, e pur essendone consapevoli continuano a stare insieme perché l’amore è un’altra cosa. A volte c’è solo attrazione fisica e non c’è amore, ma è difficile dire cosa sia più importante sia per un uomo che per una donna. Federico Fellini ebbe diverse amanti e la sua Giulietta ne era al corrente eppure erano innamorati, o folli?
