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Bambini e Concentrazione: Come Comportarsi

Solitamente i genitori cercano di fare in modo che i bambini si concentrino e finiscano i compiti senza distrarsi, ma a volte sembra davvero difficile riuscire nell’impresa. E’ possibile però migliorare la concentrazione nei bambini e questa capacità si rivelerà utile anche in futuro: prestare attenzione ad un compito, una cosa da fare, una lettura o un hobby diventa sempre più difficile per i più piccoli, specie se stanno troppo davanti alla tv.

Giocare troppo alle console o anche usare internet sono attività dannose per la concentrazione a differenza della lettura, ma basta modificare le loro abitudini.

Concentrazione nei bambini: come aumentarla

Poiché i bambini crescono in fretta non è difficile cambiare le loro abitudini in meglio, ma bisogna naturalmente considerare l’età del bambino perché fino ai 3 anni la loro capacità di concentrazione è ancora bassa, poi aumenta crescendo. Infatti i bambini molto piccoli dopo 10 minuti si stancano dell’attività che stanno compiendo e passano subito a un’altra.

Ciò non significa che non possiamo educarli fin da subito: basta insegnargli a riporre i giocattoli al loro posto non appena si finisce di giocare, per poi passare al successivo, anzi alcuni insegnano ai bambini a fare azioni in modo lineare oppure a prendere pochi giochi per volta. Anche vivere in ambienti ordinati, con poche distrazioni, è una cosa ottima per la loro routine e per renderli più costanti ed organizzati fin da piccoli, mentre potete migliorare la loro organizzazione mentale con la musica, la danza ed i giochi d’equilibrio.

Concentrazione nei bambini più grandi

I bambini che hanno un’età che va dai 3 anni in su possiedono alte capacità di concentrazione ed osservazione, ma dato che molte volte tendono a scomparire in età scolare possiamo aiutarli con dei giochi appositi che li faranno anche rilassare. Per esempio potete proporgli i Mandala oppure ditegli di prendere un oggetto con tutte le indicazioni precise, così il bambino dovrà impegnarsi a ricordare tutto per trovarlo.

Anche leggere ad alta voce migliora la concentrazione insieme all’udito e all’immaginazione, se poi riusciamo a fargli piacere i compiti, allenando i loro sensi, la loro concentrazione migliorerà sicuramente. Tutti quei giochi che stimolano l’udito, la vista, l’olfatto, il gusto o il tatto sono ottimi anche per renderli più consapevoli di loro stessi e del mondo che li circonda, così lo studio diventerà piacevole.