Uellness

Contursi Terme

Una vacanza alle terme di Contursi

La località di Contursi Terme si trova in Campania, nella provincia di Salerno, immersa in un parco fluviale di eccezionale bellezza.

Nel I secolo d.C., Plinio il Vecchio diceva che le acque di Contursi avevano la capacità di pietrificare rami e foglie. Al di là della sua curiosa descrizione, queste acque furono utilizzate per secoli a scopi terapeutici e solo alla fine del XIX secolo iniziò una vera e propria attività termale.

Purtroppo, il violento terremoto dell’Irpinia del 1980, distrusse buona parte degli impianti. Seguì la ricostruzione, con la nascita di cinque stabilimenti (Contursi Terme, Terme Cappetta, Terme Forlenza, Terme Rosapepe, Terme Vulpacchio), tutti moderni e con strutture ricettive, certamente in grado di soddisfare ogni esigenza .

L’acqua è classificata come salsobromoiodica-sulfurea-bicarbonato-alcalina. Analisi recenti, hanno evidenziato che la percentuale di anidride carbonica è la più alta d’Europa, caratteristica ottima per forme croniche di vascolopatie.

Sono presenti circa 15 sorgenti e le indicazioni terapeutiche sono molteplici. Qui si possono curare problemi dermatologici, delle vie respiratorie, cardiovascolari, reumatici, dell’apparato urinario e di quello gastroenterico.

Percorsi per tutti i gusti a Contursi Terme

Sono davvero molti i pacchetti benessere offerti nei cinque stabilimenti termali di Contursi. L’offerta “Terme di Notte” è estremamente invitante e ricca. L’ingresso, naturalmente, avviene di notte, tra le h. 20.30 e mezzanotte. Vi attendono un bagno a lume di candela con musica d’atmosfera, cocktail di benvenuto, cena a lume di candela, un pernottamento con prima colazione, maschera viso al cioccolato e sauna svedese, massaggio cervicale e pranzo.

Se avete più tempo, potrete optare per il pacchetto “Rigenerante e Riattivante”. Tre giorni e due notti in mezza pensione comprensivi di un percorso con fango caldo con massaggio localizzato, percorso vascolare, linfodrenante localizzato. Inoltre, si avrà libero accesso al parco piscine termali con cascate di fango, bagno di Venere e piscina.

 

Foto di Fiore Barbato