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Crampi ai Polpacci: Cause e Rimedi

Quando si fa dell’esercizio fisico si può essere colpiti da crampi ai polpacci, cioè una contrazione muscolare involontaria che si presenta con dolore e che impedisce il movimento.

Il problema non è grave ed è causato dall’eccessiva produzione di acido lattico, quindi basta riposarsi e fare in modo che la muscolatura si rilassi, ma se si tratta di un problema frequente allora potrebbe essere sintomo di una patologia più grave. Vediamo però come risolvere ad un crampo generico.

Crampi al polpaccio da sforzo fisico: rimedi

Per alleviare il dolore e distendere la muscolatura bisogna ripristinare la normale circolazione sanguigna riscaldando la parte interessata, quindi sarebbe utile farsi un massaggio o chiedere l’aiuto di qualcuno. Inoltre dovrete distendere il muscolo del polpaccio quindi sollevate la gamba e cercate di piegare lentamente la punta del piede all’indietro: quest’ultimo deve assumere la posizione a martello, ideale per allungare il tendine di Achille.

Con questi piccoli accorgimenti il muscolo dovrebbe tornare alla normalità e il dolore diminuire, ma se potete immergete la parte interessata in acqua calda per pochi minuti o poggiateci un impacco caldo, così faciliterete la ripresa.

Crampi al polpaccio: se la causa è patologica

Un crampo al polpaccio causato da patologia si manifesta come quello generico, anche durante una semplice passeggiata o quando si fa shopping: si tratta dell’arteriopatia periferica, denominata anche la malattia delle vetrine, e costringe la persona che viene colpita a fermarsi di frequente. Questa è derivata da un processo aterosclerotico che riguarda l’intero organismo e che è alla base di ictus ed infarto e costringe la persona a zoppicare quando è ad uno stadio avanzato: si presenta in diverse forme cioè solo sotto sforzo, quando si cammina o anche a riposo.

In questi casi ci si potrebbe trovare di fronte ad ischemia critica, quindi bisogna intervenire tempestivamente: per fare una diagnosi si ricorre ad un eco-color-doppler, dopodiché si eliminano i fattori di rischio (colesterolo alto, fumo, ecc.). Si può ricorrere a terapie farmacologiche, endovascolari e chirurgiche a seconda della gravità della situazione, quindi non appena riscontrate i primi sintomi rivolgetevi ad un esperto il prima possibile, ma non allarmatevi se si tratta di un crampo al polpaccio sporadico.

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