Oggi è possibile sfruttare le proprietà dei campi magnetici variabili per il trattamento di forme dolorose croniche, di origine infiammatoria sia muscolare che articolare e ripristinare in modo naturale la normale situazione, senza dover abusare di antidolorifici ed antinfiammatori.
Elettromagnetoterapia a bassa ed alta frequenza
Oggi la magnetoterapia viene pratica con l’ausilio di un’apposita apparecchiatura elettromedicale, costituita da uno stadio oscillatore che eroga un’onda quadra la cui frequenza è variabile tra i 5 e i 100 Hertz. L’applicazione può essere personalizzata, sia per la durata che per la potenza. In farmacia si trovano facilmente apparecchiature ad hoc, di facile posizionamento ed utilizzo, disponibili per l’acquisto o a noleggio, per poter effettuare il trattamento in autonomia, presso il proprio domicilio, senza dover ricorrere necessariamente ad un fisioterapista. L’elettromagnetoterapia prevede infatti per poter essere efficace, un elevato numero di sedute, della durata media di una o due ore al giorno, da ripetersi per almeno 30 giorni consecutivi, e questo rappresenta senza dubbio uno dei maggiori limiti di questa terapia.
Come funziona l’elettroterapia antalgica
La magnetoterapia è una terapia alternativa che sfrutta le proprietà dei campi magnetici. Si è dimostrata una terapia di successo in casi di patologie legate all’osteogenesi, in casi di frattura del tessuto osseo o delle cartilagini, nel trattamento di osteoporosi localizzata, artrosi o infiammazioni articolari, anche croniche. Secondo i sostenitori, la magnetoterapia a bassa frequenza riuscirebbe ad effettuare un micromassaggio interno ad ogni cellula, facilitando l’eliminazione dei rifiuti metabolici; per questo viene praticata in casi artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteoartropatia e prostatite. La magnetoterapia ad alta frequenza può invece migliorare la risposta immunitaria delle singole cellule, ed aiutarle a ritrovare il proprio equilibrio, migliorare la circolazione sanguigna ed attenuare le infiammazioni.