La gelosia è spesso un “male” incurabile. Sono state scritte tante pagine sull’argomento, dottori, psicologi, scrittori, in tanti hanno consumato fiumi d’inchiostro ma alla fine una cura non esiste. Fondamentalmente noi sappiamo di non dover essere gelosi, ma è più forte di noi, è come un tarlo che rosica dentro e più cerchiamo di scacciarlo, più diventa infame. E non è vero che se hai fiducia non provi gelosia, forse un modo per esserlo meno è guardarsi dentro e capire che a lungo andare la nostra gelosia può diventare letale per il rapporto che abbiamo con il nostro partner. Poi c’è la gelosia morbosa, quella che ci porta a rovistare nelle tasche delle giacche, dei pantaloni, nelle borse, che ci porta a spiare mail, messaggi, ogni cosa, forzatamente alla ricerca di indizi tant’è che se anche non risultano noi li creiamo e li animiamo nella nostra mente. L‘amore non centra nulla con la gelosia, non esiste dire “sono geloso perché ti amo, perché tengo a te, perché ho paura di perderti”.
Insicurezza, Paura, Tradimento
L‘insicurezza è sicuramente una componente della gelosia ma riguarda più che altro il rapporto di instabilità che noi abbiamo con noi stessi. Molte volte proiettiamo sul partner le nostre paure, le nostre ansie, spettri enormi che convivono in noi e che ci rendono vulnerabili. Probabilmente è vero che un “pizzico” di gelosia può fare bene al rapporto, che può persino fare piacere, ma non deve superare certi “dosi” altrimenti si finisce per distruggere il rapporto e farsi davvero male. Se uniamo la gelosia al tradimento reale o presunto dobbiamo anche capire che ci sono i traditori cronici, o i traditori di cui non avremo mai notizia, nel senso che l’amore ha mille sfaccettature, se vuole farsi scoprire sa come fare e se vuole negare o negarsi, ancora di più. Pensiamo quindi a vivere una bella storia d’amore in pace con noi stessi e rallegriamoci di tutti i bei momenti passati con il nostro partner, questo è il giusto investimento per l’amore che dura.