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La corretta pulizia delle orecchie

Effettuare la corretta pulizia ed il trattamento di igiene dell’orecchio è un’operazione da non trascurare mai, per non incorrere in disturbi di gravità variabile, ma sicuramente molto fastidiosi. Trascurare infatti la pulizia delle orecchie può portare alla riduzione della capacità uditiva, alla formazione di tappi di cerume che possono dare a loro volta origine a ronzii alle orecchie o acufeni, percezione di suoni lontani o ovattati, rimbombo della voce, fastidio auricolare, ma anche vertigini.
D’altra parte non bisogna nemmeno esagerare con la frequenza o l’invasività degli interventi di pulizia, perché anche questo può dare origine ad otiti batteriche o infiammazioni del canale uditivo esterno.

Alcune precauzioni

La corretta pulizia delle orecchie prevede diverse fasi, che oltre a rimuovere la sostanza ceruminosa, mirano alla protezione dell’udito, se eseguite con cura ed attenzione.
Questa serie di interventi hanno come scopo quello di facilitare l’espulsione di accumuli di cerume dall’interno del padiglione auricolare verso l’esterno. Lo sapevate che il movimento stesso della mandibola favorisce la naturale eliminazione dei granuli di cerume? Quando sentite che le orecchie si stappano significa proprio questo: il tappo di cerume si sta allontanando dal condotto.
In farmacia o più facilmente in erboristeria potete poi trovare vari prodotti e rimedi naturali, appositamente ideati per curare l’igiene dell’orecchio, come ad esempio i famosi coni di cera per la pulizia delle orecchie.
I coni si rivelano utili e pratici per eliminare eventuali residui d’acqua rimasta dopo docce, bagni in piscina o in mare, per favorire la pulizia dell’orecchio, ma anche per riequilibrare la pressione auricolare dopo viaggi in aereo, soggiorni in montagna, immersioni subacquee.
Il calore prodotto dalla combustione delle pareti del cono ammorbidisce infatti il cerume; mentre l’aspirazione creata alla base del cono dall’aria calda che sale verso l’alto, con un ‘effetto camino’, favorisce l’asportazione delle impurità dal canale auricolare.
Modo d’uso: I coni di cera hanno una lunghezza di circa 20 cm e sono dotati di due estremità aperte. Inserite il cono nella fessura centrale del dischetto protettivo solitamente fornito al momento dell’acquisto, fino all’anello frangifiamma, ed accendete la parte più larga.
Appoggiate la testa orizzontalmente sopra un tavolo, introducendo la parte più sottile del cono nel foro dell’orecchio e sostenetelo con la mano in modo perpendicolare per tutto il trattamento. Quando la fiamma avrà consumato il cono fino all’anello frangifiamma, interrompete il trattamento e spegnetelo in un bicchiere d’acqua. La durata media dell’applicazione è di circa 5 minuti per ogni orecchio.

Quando si utilizzano i coni di cera è importante fare attenzione a non scottarsi o a non bruciare i capelli, ma anche che residui di cera non penetrino nel canale auricolare.
Per favorire la rimozione del cerume del canale auricolare è molto frequente anche l0impiego di spray o gocce emollienti, i cosiddetti ceruminolitici, da instillare direttamente nella conca del padiglione auricolare, per sciogliere le particelle di cerume compattate
Queste gocce o spray lubrificanti devono essere impiegati prima di effettuare un trattamento di igiene auricolare profondo o prima dell’uso del cono di cera.
Le gocce emollienti possono essere utilizzate anche in modo preventivo, per prevenire la formazione del tappo di cerume, instillando un paio di gocce , una volta alla settimana.
Le gocce emollienti acquistate in erboristeria solitamente non hanno controindicazioni e contengono estratti di piante biologiche, oli essenziali di Cajeput, Geranio e Ginepro, propoli, olio di mandorle dolci, olio di mais o camomilla.

Curare l’igiene delle orecchie è importante per sentire bene, ma anche per scongiurare le più comuni patologie a carico dell’apparato uditivo.