Grazie al sapore leggermente piccante e all’aroma intenso, l’aglio è un alimento che si presta ad un impiego molto variegato in cucina, al punto da essere uno dei sapori più utilizzati nelle ricette mediterranee, sia come protagonista che come condimento per verdure, carni, zuppe, arrosti e molto altro. E’ particolarmente indicato per accompagnarsi ai cibi grassi perchè, stimolando la produzione dei succhi gastrici, ne favorisce la digestione.
L’aglio tra storia e cucina
L’aglio è largamente impiegato da secoli, sia crudo che cotto, in molti piatti tradizionali; è ad esempio uno degli ingredienti principali della bagna cauda e degli spaghetti aglio, olio e peperoncino ed è onnipresente su ogni genere di bruschetta. In passato si pensava che potesse addirittura tenere lontani i vampiri, le streghe e la follia, che avesse proprietà afrodisiache e che fosse efficace perfino contro il colera. L’aglio andrebbe consumato quotidianamente, sminuzzando uno spicchio con l’apposito spremiaglio, per mantenerne integre le proprietà. Se però avete paura di avere l’alito cattivo; sappiate che è sufficiente consumarlo insieme a semi di finocchio e prezzemolo, oppure masticare una foglia di salvia a fine pasto, per risolvere il problema.
Proprietà medicinali
L’aglio è un alimento speciale, che andrebbe consumato crudo, per mantenere integre le sue numerose proprietà medicinali. Prima di tutto contribuisce ad abbassare il colesterolo, riduce la pressione arteriosa, diminuisce la coagulabilità del sangue, aiuta a controllare la glicemia e riduce il rischio di cancro. Ha proprietà antibatteriche, antimicotiche ed antielmintiche e rinforza il sistema immunitario. Se mangiato con frequenza aiuta inoltre ad attivare il metabolismo e la sudorazione ed ha un effetto diuretico. Con l’aglio è possibile preparare anche dei decotti e degli infusi, efficaci per la cura di dolori reumatici, di catarro e bronchite, di febbre e di pressione alta. Se sminuzzato ed applicato su calli e verruche, ne facilita l’asportazione.