Esporsi al sole durante le ore più calde, ma soprattutto senza alcun tipo di protezione per la testa o per la pelle, può essere pericoloso. Quando fa molto caldo è meglio stare all’ombra, utilizzare un copricapo, indossare abiti di colore chiaro, bere molto e spalmare sulla pelle esposta una crema solare con alto filtro di protezione. Nel caso però siate stati troppo a lungo esposti al sole, i raggi del sole potrebbero causarvi una febbre da insolazione.
I sintomi dell’insolazione
Se avete preso troppo sole avvertirete nella maggior parte dei casi un leggero malessere nelle ore serali, con stanchezza, brividi e qualche linea di febbre. In quel caso non ci sono altri rimedi che stare a riposo in un luogo fresco, bere molta acqua con l’aggiunta di zucchero o miele, idratare la pelle e in caso la temperatura salga eccessivamente, fare impacchi di acqua fredda e prendere un antipiretico. Nel caso di una grave insolazione, potrebbero manifestarsi convulsioni e febbre alta; in quel caso chiamate il 118.
Argilla e piante erbacee
Fin dall’antichità l’argilla è un elemento sfruttato per le numerose proprietà. Tra le più conosciute c’è senza dubbio quella di essere un rimedio assolutamente naturale contro l’insolazione e i colpi di calore. E’ sufficiente preparare degli impacchi freddi da applicare sulle zone più esposte, come la nuca e l’addome e lasciarli riposare. Per un risultato più rapido si può preparare anche un cataplasma freddo, mescolando argilla verde e sale marino grigio, da applicare sulla fronte. E’ un rimedio rinfrescante, che aiuta ad alleviare la sensazione calore e pulsazione della testa. Se invece il vostro problema è rappresentato da un’infiammazione della cute e sensazione di prurito per una scottatura, potete utilizzare una pomata omeopatica, a base di Cardiospermum halicacabum o di Echinacea angustifolia e calendula, piante erbacee dalle proprietà antinfiammatorie, calmanti e lenitive.