Le sacre acque delle Terme di Stigliano
Le Terme di Stigliano, denominate “Il Bagnarello”, si trovano a pochi chilometri da Roma, in direzione del Lago di Bracciano.
La storia delle Terme di Stigliano risale all’antichità e precisamente ai tempi degli Etruschi, i quali, non solo conoscevano queste acque curative, ma le veneravano come sacre. Successivamente, le Terme furono frequentate dai Romani che gli diedero nome “Thermae Stygiane”, indicandole come “magiche” per le loro proprietà. Nel I° secolo d.C., Plinio scriveva che era vietato alle Legioni Romane di ritorno dall’Egitto, entrare a Roma senza essersi prima purificati nelle Terme di Stigliano.
Le cinque fonti termali hanno una temperatura fra i 36° e i 56° C. e l’acqua è classificata come solfo – iodica – ipertermale. Si utilizza principalmente nella preparazione dei fanghi, mescolandola con l’argilla silicea del luogo, ma anche per docce, inalazioni e aerosol.
E’ particolarmente indicata per problemi reumatici, malattie della pelle, dell’apparato respiratorio e contro l’obesità. Esiste un’altra acqua, con l’affascinante nome di “Fonte di Bellezza” (bicarbonato – solfato – calcica), molto efficace per la cura e la bellezza della pelle.
Percorsi benessere immersi nella natura
Il Parco Termale di Stigliano si estende su di una superficie di venti ettari, con itinerari che si snodano tra i meravigliosi giardini arricchiti da fontane e vasche. Piante e fiori, laghetti e paesaggi onirici invitano a rilassanti passeggiate nel verde. Il Parco delle Terme è stato inserito nel circuito “Grandi Giardini Italiani”.
I percorsi benessere offrono ogni tipo di trattamento. Tra i trattamenti, decisamente invitante è, per le donne, “La Tunica di Venere”, che comprende un trattamento viso-corpo con scrub, un massaggio rilassante con olio e un trattamento anti-age completo per il viso. Mentre gli uomini possono usufruire del trattamento “cesare Augusto” con trattamento viso e corpo, maschera corpo al fango termale, massaggio rilassante con olio e trattamento completo riequilibrante viso.
Foto di righeblu