Fare stretching è una cosa naturale, infatti ogni mattina ci viene spontaneo stiracchiarci in modo da allungare i muscoli del corpo che sono rimasti inattivi durante tutta la notte.
Parlando invece di stretching come attività fisica, si tratta di esercizi volti a migliorare l’elasticità dei muscoli del corpo ed i movimenti prima di compiere un qualsiasi sforzo fisico. Diversi studi hanno dimostrato che fare stretching è davvero importante per i grandi benefici che questa attività ha sul corpo.
L’importanza di fare stretching
Fare stretching con costanza migliora la flessibilità e la fluidità del fisico, riducendo i rischi di lesioni di legamenti e tessuti molli e strappi muscolari. Naturalmente non è importante solo per chi fa sport ma per chiunque poiché rende più facile compiere i movimenti di tutti i giorni. Viene inoltre migliorata la circolazione, infatti il flusso di sangue diretto ai muscoli aumenta, nutrendoli e pulendone il tessuto, e facilita la guarigione di traumi e lesioni muscolari o articolari recenti.
Con lo stretching viene anche migliorata la postura grazie alla riattivazione dei muscoli dorsali, migliorano l’equilibrio e la coordinazione assieme alla flessibilità, riducendo il rischio di cadute (importante in età avanzata) e si rilassano i muscoli stretti e tesi che spesso vengono accompagnati da stress.
Come fare stretching correttamente
Per essere utile lo stretching deve essere eseguito correttamente come qualsiasi altro esercizio, altrimenti invece di migliorare la flessibilità potrebbe causare addirittura delle lesioni. Bisogna quindi seguire delle semplici regole per non fare errori:
- riscaldatevi sempre prima di iniziare, anche con una semplice passeggiata muovendo le braccia per almeno 5 minuti, in modo da ridurre il rischio di crampi e striature;
- quando fate un allungamento mantenetelo almeno per 30 secondi (fino a 60 secondi per i muscoli più stretti) in modo da farlo per bene ed in modo sicuro;
- lo stretching deve essere tutt’altro che doloroso, ma rilassante e piacevole, quindi allungate i muscoli solo finché riuscite e fin quando non sentite una leggera tensione;
- evitate movimenti bruschi o rischiate di creare piccole lacerazioni nel tessuto muscolare;
- respirate normalmente per evitare tensioni muscolari che rendono difficile l’allungamento;
- aspettate che un infortunio muscolare o articolare recente guarisca prima di ricominciare a fare stretching;
- siate costanti per vedere dei risultati, quindi fate stretching almeno tre volte a settimana.