La Sigaretta Elettronica: Fa Male?

Si sente parlare da mesi ormai delle sigarette elettroniche, soprattutto perché sembrano un valido metodo per smettere definitivamente di fumare. Questi prodotti sono però finiti recentemente sotto inchiesta perché, secondo alcuni studi, conterrebbero sostanze nocive per la salute ed addirittura componenti cancerogene.

Il mercato e la diffusione

La crescente diffusione delle sigarette elettroniche è senza dubbio legata al fatto che il loro uso sia diventata una moda, tanto che secondo alcune recenti statistiche, nel 21012 gli utilizzatori abituali sarebbero arrivati addirittura a 3,5 milioni. Un’altra ragione del successo è sicuramente il costo contenuto rispetto alle sigarette tradizionali, il cui prezzo è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni. Questa diffusione così rapida ha reso però necessaria l’urgenza di studiarne i reali effetti a lungo termine sulla salute e la sua validità come sistema per smettere di fumare. In Italia il mercato della vendita è ancora libero, non sono ancora state varate ad oggi leggi che ne regolamentino la vendita, ad eccezione dell’obbligo del marchio CE, del divieto di vendita per quelle contenenti nicotina ai minori di diciotto anni. E’ stato proposto di limitarne la vendita alle sole farmacie, per mettere in guardia i cittadini dalla pericolosità della nicotina in genere ed è in corso un’inchiesta della magistratura su alcuni prodotti, in cui è stata riscontrata la presenza di metalli pesanti cancerogeni, quali arsenico e cadmio.

Una nuova forma di dipendenza

La sigaretta elettronica funziona tramite l’inalazione di un vapore che contiene una miscela di acqua, glicole propilenico e glicerolo e una non ben precisata quantità di nicotina. Gli effetti sulla salute delle e-cig sono comunque ad oggi un mistero, data la loro recente introduzione sul mercato. Anche le sigarette elettroniche infatti contengono la nicotina, anche se in quantità minori rispetto alle sigarette tradizionali, e rimangono quindi comunque dannose per il cuore e i polmoni, danno dipendenza e non rappresentano un vero metodo per smettere di fumare, poiché mantengono invariate le caratteristiche della dipendenza da tabagismo: cioè la gestualità, l’oralità e l’assunzione della nicotina.