Treccine, Tatuaggi e Massaggi in Spiaggia

Ti lasci facilmente tentare dalle proposte dei numerosi massaggiatori che girano le spiagge delle località di mare e pensi che in fondo un massaggio non possa farti male? Non è affatto così, anzi, queste pratiche apparentemente innocue, se non vengono eseguite da personale specializzato, in possesso di una licenza specifica, possono nascondere diverse insidie per il tuo benessere e la tua salute.

Massaggiatori ambulanti

I massaggi in spiaggia vengono solitamente proposti da ambulanti abusivi, che non possiedono  cioè nessuna autorizzazione per praticare massaggi e spesso impiegano prodotti scadenti, spalmati con mani non propriamente pulite, che possono anche causare allergie e dermatiti, sulla pelle esposta al sole. Prima di tutto questi massaggi vengono praticati indiscriminatamente a tutti, adulti, anziani o giovani, senza tenere minimamente in considerazione eventuali patologie o problemi fisici del singolo individuo. La pressione esercitata da mani inesperte su punti del corpo particolarmente delicati, può inoltre causare lesioni ed infiammazioni o, nei casi più gravi, anche delle microfratture. Meglio quindi non fidarsi e per rilassarsi, scegliere un bagno tonificante in acqua o schiacciare un pisolino sotto l’ombrellone.

Treccine afro e tatuaggi all’henné

Su alcune spiagge mescolati ai venditori di merci di ogni genere, si trovano poi parrucchieri e tatuatori improvvisati. Nel primo caso si tratta soprattutto di donne africane che, per circa 40 euro, si offrono di realizzare le tipiche acconciature afro. Anche le treccine però possono rivelarsi un danno e, soprattutto se avete i capelli fragili e sottili, possono causare indebolimento, alopecia da trazione, oppure scottature sulla testa o forfora. Per quanto riguarda invece il tatuaggio all’henné; quelli eseguiti sulla spiaggia non hanno niente a che vedere con quelli proposti da centri estetici. Vengono infatti spesso realizzati con prodotti scadenti, a base di coloranti tossici, che reagiscono se sottoposti al sole, all’acqua salata o allo sfregamento con la sabbia, causando irritazioni o addirittura infezioni. Senza contare poi che spesso il risultato non è propriamente in linea con le aspettative.