Il mal di gola è un processo infiammatorio che coinvolge la laringe e la faringe ed è il primo sintomo con cui questi due organi rispondono all’aggressione di un virus. E’ possibile favorire la guarigione inserendo nella propria alimentazione alcuni cibi, come i carciofi, i porri e le cipolle, che hanno proprietà depurative; frutta secca, castagne e patate perché danno energia; broccoli, cavoli, spinaci e carote, ricchi di sali minerali e vitamine; aglio per le proprietà disinfettanti e peperoncino per l’effetto riscaldante sull’organismo.
Cause più frequenti del mal di gola
Nel caso si tratti di una laringite, il tratto di gola infiammato è quello dove si trovano le corde vocali, la laringe appunto. I sintomi della laringite sono gola rossa e infiammata, tosse secca, febbre, raucedine o afonia. Nel caso invece ad essere infiammata sia la faringe, cioè il tratto subito dietro il cavo orale, dove si trovano le tonsille, i sintomi sono mal di gola e difficoltà di deglutizione, alito cattivo, febbre, collo dolente, stanchezza. Questi disturbi sono più frequenti in inverno, ma durante l’estate possono insorgere anche a causa degli sbalzi di temperatura, causati dalla diffusione dell’aria condizionata.
Un aiuto dalle terapie naturali
Per alleviare il mal di gola, la fitoterapia propone di bere alcune tazze al giorno di un infuso a base di salvia, oppure di timo e di praticare dei gargarismi con un infuso di rosmarino freddo. L’aromaterapia offre come rimedio l’applicazione, con massaggio sulla gola e sul petto, di una miscela preparata con olio essenziale di sandalo, eucalipto, menta piperita e mandorle dolci. L’omeopatia infine offre due diversi rimedi; se il mal di gola è causato dal freddo o insorge dopo aver sudato, è consigliata la Dulcamara, mentre se è causato dal clima umido e freddo, è più indicato l’Aconitum.