L’infuso di karkadè si prepara come un classico tè, può essere consumato sia caldo che freddo. Questa bevanda ha gusto leggermente acidulo ed è facilmente riconoscibile per il suo colore rosso intenso. L’infuso, disponibile anche in bustine, si prepara con i fiori secchi dell’Hibiscus ed è conosciuto anche come tè rosso dell’Abissinia. Apprezzato fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, il karkadè è senza dubbio un toccasana per l’organismo, con in più il vantaggio di avere un buon sapore.
Proprietà benefiche
Il karkadè ha innanzitutto proprietà diuretiche, antisettiche e digestive, stimola l’attività renale, aiutando ad eliminare le scorie metaboliche e a combattere la stipsi. La bevanda, che si prepara lasciando in infusione i fiori in acqua bollente per alcuni minuti, è ottima consumata con l’aggiunta di qualche goccia di limone, che ne esalta il sapore acidulo e le proprietà dissetanti. Il karkadè contiene inoltre mucillagini e polifenoli ed è quindi adatto per preparare impacchi per lenire la pelle arrossata o alleviare il bruciore causato da scottature solari, su tutti i tipi di pelle.
Controllare la pressione sanguigna
Una delle proprietà più conosciute del karkadè è però quella di essere un rimedio naturale per l’ipertensione; grazie alla presenza di polifenoli stimola infatti la circolazione, regolando la pressione sanguigna. Secondo alcuni studi medici, presentati dalla Tuft University di Boston infatti, alcuni pazienti, che hanno bevuto tre tazze di infuso di karkadè al giorno per sei settimane, hanno visto un miglioramento dei propri parametri di misurazione della pressione, che hanno sottolineato una riduzione media del 7,2%. Il controllo della pressione sistolica si rivela fondamentale per diminuire il rischio di morte per ictus e patologie legate alle coronarie ed il karkadè, grazie alle sue proprietà, può rappresentare un valido aiuto naturale.
