Avere un bambino, specie se la madre è alla prima esperienza, può creare delle difficoltà specie se ci si domanda quando gli spunteranno i denti da latte e come comportarsi quando questo accadrà.
Fino ai due anni vi è la dentizione cosiddetta decidua con la quale nascono venti dentini da latte, quelli che poi verranno sostituiti dai denti permanenti: naturalmente i genitori dovrebbero sapere che ogni bambino ha delle tappe di crescita che hanno dei tempi variabili a seconda delle sue caratteristiche psico-fisiche ed emotive.
Denti da latte: come regolarsi
Tutti i pediatri seguono dei parametri per sapere se vi sono dei ritardi nello sviluppo del bimbo o se questo sta crescendo in maniera corretta o se è addirittura precoce. Considerando i denti da latte, di solito l’eruzione del primo dentino avviene a sei mesi ed entro il primo anno spuntano gli incisivi laterali e frontali (i denti davanti), sia quelli superiori che inferiori.
In seguito spuntano i primi molari a cui seguono i canini e alla fine gli ultimi molari per un totale di venti dentini, cioè dieci superiori e dieci inferiori: tutta la dentizione da latte, che include le radici, arriva tra i due anni e mezzo ed i tre.
Denti da lette: tabella di riferimento
Per aiutare tutti i genitori alle prime armi, ecco una tabella di riferimento per sapere quando spuntano i dentini da latte nei primi 24 mesi di vita del vostro bambino:
- incisivi centrali a 8 mesi;
- incisivi laterali a 8-10 mesi;
- primi molari a 12-16 mesi;
- canini a 16-20 mesi;
- secondi molari a 20-30 mesi.
Ricapitolando dunque ad un bebè dovrebbero essere spuntati quasi tutti i denti entro i primi due anni, anche se in alcuni casi l’eruzione dei molari secondari potrebbe risultare incompleta, ma se consideriamo anche le radici dobbiamo ricordarci che i tempi sono leggermente più lunghi. In ogni caso, anche se nel bambino notiamo che la dentizione avviene in ritardo o in anticipo, è tutto assolutamente normale a meno che il bambino non abbia già due anni e non siano spuntati neppure gli incisivi: in quel caso rivolgetevi al vostro pediatra che saprà aiutarvi.