Soffri di ritenzione idrica e non sai come fare ad eliminare questo fastidioso disturbo? Per prima cosa è importante sapere che la tendenza dell’organismo a trattenere liquidi in eccesso, che ristagnano nelle zone di cosce, addome e glutei, è legata principalmente ad uno stile di vita poco sano; quindi preparati a migliorare non solo l’alimentazione, ma anche altre abitudini. La circolazione venosa e linfatica viene infatti alterata, creando il ristagno dei liquidi, soprattutto dal sovrappeso; ma anche una vita eccessivamente sedentaria, il fumo, il consumo di alcolici e l’abuso di caffè o cibi salati e l’abitudine ad indossare abiti troppo stretti e fascianti possono aggravare di molto la situazione.
Alcuni semplici rimedi
Una dieta corretta, che preveda un alto contenuto di fibre, molta verdura cruda e cotta, molta frutta di stagione e soprattutto la buona abitudine di bere almeno due litri di acqua al giorno, possono aiutare a migliorare di molto la situazione. La ritenzione idrica viene inoltre aggravata da cibi troppo salati, per cui è meglio abituarsi a fare a meno del sale ed insaporire i cibi con le spezie, che daranno anche un aroma migliore ad ogni piatto. Quando si cucina è meglio evitare l’utilizzo di grassi animali e preferire l’olio di oliva. Evitare di bere alcolici e moderare la quantità di caffè e tè, favorirà la diuresi.
La migliore arma per combattere la ritenzione idrica, che aggravandosi può generare la cellulite, è senza dubbio l’attività fisica, perché il movimento, soprattutto se aerobico, contribuisce a riattivare la circolazione ed eliminare i liquidi stagnanti. Gli sport più indicati sono l’aerobica, il jogging, il nuoto, lo spinning e la bicicletta. Al termine dell’attività sportiva si può anche fare una sauna o un bagno turco, che eliminando le tossine ed i liquidi in eccesso presenti nell’organismo, aiutano il drenaggio naturale dei liquidi.
Infine non dimentichiamo i massaggi; sia effettuati da uno specialista che un automassaggio quotidiano possono essere un metodo utile e piacevole di completare la terapia.
Foto di Lombardia beni culturali