Il topinambur, chiamato anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme è una pianta appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae. Considerato in passato un ortaggio umile e povero, è stato oggi riscoperto come un vero e proprio toccasana, da magiare crudo o cotto.
Le proprietà disintossicanti
Il topinambur è un alimento che contiene pochissime calorie, circa 30 ogni 100 grammi, è ricco come la cicoria di inulina, fibra solubile che lo rende un alimento adatto anche a chi soffre di diabete, poiché se mangiato, non aumenta i livelli di insulina nel sangue. Contiene acqua per l’80% , alcune vitamine del gruppo B, vitamina H, sali minerali, come ferro, potassio, silicio, fosforo e magnesio, antiossidanti ed aminoacidi. Il topinambur ha proprietà depurative e disintossicanti, pulisce l’intestino ed abbassa la pressione. Grazie alla presenza di biotina, cioè di vitamina H, ha anche un effetto ricostituente, contro stanchezza fisica, dolori muscolari ed inappetenza e si rivela utile per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale dopo aver assunto antibiotici. Stimola la produzione di latte nelle mamme che allattano e facilita la digestione ed il dimagrimento, dato che ha poche calorie e dà una sensazione di sazietà.
Alcune ricette
Dal sapore simile a quello del carciofo, il topinambur è un tubero che cresce spontaneamente e può raggiungere un’altezza di due metri; ha grandi fiori gialli simili a quelli dei girasoli e foglie ampie. In cucina può essere mangiato come contorno; tagliato a pezzetti cotti in forno caldo circa 20 minuti, oppure trifolato, condito con olio, aglio, sale, pepe e prezzemolo. Una volta cotto, ha un sapore dolce e delicato, che si sposa bene con piatti a base di carne o di pesce e con altre verdure. Può essere mangiato anche crudo, grattugiato ad esempio nelle insalate. Con il topinambur si possono preparare anche gustosi risotti, vellutate dal sapore delicato o ravioli con un ripieno inedito.
