Sono sempre più diffuse anche nel nostro paese le farmacie che, oltre ai medicinali tradizionali, offrono anche rimedi omeopatici, per al cura dei disturbi e delle patologie più comuni di adulti, bambini ed anche animali.
Posologia di granuli e globuli
Secondo recenti statistiche, si tende a ricorrere a cure omeopatiche soprattutto per curare le malattie meno gravi e con andamento ciclico, come cefalea, raffreddore, tosse ed allergie, febbre e malanni invernali, gastrite e vomito, disturbi intestinali ed emorroidi, dermatiti e psoriasi o depressione. I medicinali omeopatici si presentano solitamente sottoforma di granuli e globuli e vanno lasciati sciogliere in bocca, preferibilmente sotto la lingua, affinché l’assorbimento sia più immediato. Si assumono almeno un quarto d’ora prima o dopo i pasti e la posologia, indipendentemente dall’età e dal peso del paziente, è di 5 granuli da assumere per 3-5 volte al giorno o di una dose di globuli in un’ unica soluzione.
I rimedi omeopatici funzionano?
Una delle differenze principali tra medicina tradizionale ed omeopatica è senza dubbio l’attenzione riservata al paziente che, nell’omeopatia, assume il ruolo centrale che solitamente viene assegnato alla malattia stessa. La pratica omeopatica cerca infatti di riportare equilibrio all’interno dell’essere umano colpito dalla patologia, che ha trovato spazio per svilupparsi nell’organismo proprio a causa della disarmonia e dello squilibrio dell’energia vitale. L’omeopatia è classificata come medicina non convenzionale, di cui viene esaltata alternativamente l’efficacia e l’inefficacia, a causa di studi medici e scientifici che giungono a conclusioni opposte. In molti paesi, anche europei, l’omeopatia è accettata come medicina complementare o alternativa a quella tradizionale e spesso i preparati omeopatici vengono somministrati a pazienti già curati con farmaci tradizionali, ma senza risultati. I rimedi omeopatici vengono prodotti da piccole aziende e sono sicuri, poiché vengono sottoposti, come i farmaci tradizionali, a rigidi controlli che ne valutano l’efficacia e ne evidenziano eventuali effetti collaterali. Le multinazionali farmaceutiche non sono però interessate al mercato dei rimedi omeopatici e, secondo i sostenitori della medicina alternativa, diffondono ricerche denigratorie nei confronti dell’omeopatia.