Se provate a mettere una mano sulla pancia e a respirare, avete una respirazione alterata se questa non si gonfia durante l’inspirazione, ma sono molte le persone che respirano con il torace.
Normalmente la respirazione dovrebbe essere eseguita con il diaframma, mentre l’espirazione dovrebbe avvenire in maniera passiva: una respirazione scorretta è dovuta alla vita moderna, piena di stress e di problemi, quindi siamo portati a respirare con la parte superiore delle coste e a mantenere un blocco inspiratorio tutto il giorno (non buttiamo fuori aria quasi mai).
Problemi di una respirazione scorretta
Respirando male facciamo compiere un lavoro che dovrebbe svolgere il diaframma ai cosiddetti muscoli accessori: in questo modo i muscoli inspiratori accessori ed il diaframma subiscono una retrazione, i primi per l’eccessivo utilizzo e viceversa.
I muscoli di cui stiamo parlando si trovano tutti nella zona del collo ed in questo modo li usiamo troppo spesso a causa del nostro scorretto stile di vita, quindi se non si respira bene si possono provocare cervicalgie e dolori di tipo cervicale, inoltre il diaframma è connesso tramite diversi legamenti a colon e cuore e ha degli orifizi da cui passano aorta, vena cava inferiore ed esofago. Il diaframma retratto può portare dunque problemi respiratori, circolatori, di postura, di tipo ginecologico, all’apparato digerente, disfunzioni relative alla fonazione e dolori lombari.
Come fare una respirazione corretta
Se si respira bene, si sblocca il diaframma e quindi si ha un benessere generale, dal punto di vista muscolare, viscerale ed emotivo, quindi è consigliabile ritagliarsi dieci minuti al giorno per fare un esercizio che vi aiuterà ad eliminare stress ed ansie, facendovi ritrovare le energie e la voglia di fare. Basta sdraiarsi supini, con le gambe piegate e cominciare a respirare stando rilassati: dovrete tenere una mano sulla pancia ed una sul petto, quindi cercate di inspirare usando il naso e gonfiando solo la pancia, tenendo fermo il torace, ed espirate con la bocca aperta, sgonfiando la pancia.
Usando le due mani capirete se state respirando correttamente, inoltre respirate normalmente, come se fosse un sospiro di sollievo, altrimenti se esagerate potreste andare incontro ad iperventilazione ed avere giramenti di testa: nel caso fermatevi e ricominciate lentamente. Bastano dunque pochi minuti al giorno per imparare a respirare bene, ma all’inizio è consigliabile affidarsi ad un personal trainer qualificato che vi aiuteranno e, se necessario, vi sbloccheranno.
