Le proprietà benefiche del cacao sono note fin dall’antichità; ma possiamo considerare il cioccolato un alimento benefico da includere nella dieta quotidiana, a patto che sia puro, fondente e che contenga una percentuale di cacao pari almeno al 70%. Il primo effetto benefico del cacao è facilmente verificabile e riguarda l’umore. Secondo gli scienziati infatti mangiare cioccolato facilita il rilascio di endocrina, sostanza che provoca un senso generale di benessere ed euforia. Il cioccolato è infatti un antidepressivo naturale, grazie ad un mix di sostanze, come anandamide, serotonina, feniletilamina e metilxantine, che hanno un effetto positivo sul cervello ed energizzante ed antistress sull’organismo. La dose giornaliera consigliata per avere dei benefici è di 20 grammi al giorno. Chi è a dieta e ha bisogno di dimagrire deve però considerarlo un alimento da consumare occasionalmente, dato che 100 grammi di cioccolato fondente hanno circa 500 calorie.
Le proprietà antiossidanti
Come già scritto, il cioccolato fa bene solo se fondente, poiché nelle varietà al latte, bianco o nocciolato, la presenza del latte annulla tutti gli effetti benefici delle molecole del cacao. I semi di cacao sono ricchi di flavonoli e polifenoli, sostanze dalla riconosciute proprietà antiossidanti, che svolgono un ruolo fondamentale nella protezione dalle malattie cardiovascolari; contrastando l’indurimento delle arterie e dei capillari, la comparsa di infiammazioni e neoplasie. La massiccia presenza di polifenoli nel cacao contrasta inoltre l’ipertensione, preservando l’organismo dalle malattie cardiovascolari.
Cioccolato come afrodisiaco
Già gli Atzechi conoscevano la fama di afrodisiaco del cioccolato; secondo la leggenda infatti il re Montezuma ne beveva 50 tazze al giorno, per poter soddisfare tutte le donne che facevano parte del suo harem, mentre Casanova ne elogiava le proprietà inebrianti, addirittura superiori a quelle dello champagne. Al di là delle leggende, il fatto che il cioccolato aumenti il desiderio sessuale è scientificamente provato, poiché aumenta la produzione di ferotomina e stimola il cervello a produrre endorfine.