Dieta Atkins: cos’è e menu

La dieta Atkins è una delle preferite dalle star per perdere peso velocemente, ma si tratta di un regime alimentare sbilanciato che prevede un consumo eccessivo di proteine.

In questa dieta dunque vi sono dosi minime di carboidrati e consente quindi una perdita di peso molto rapida, ma viene assolutamente sconsigliata dagli esperti: secondo il suo creatore, il cardiologo statunitense Robert Atkins, ridurre al minimo i carboidrati fa sì che il corpo non accumuli grasso, quindi non è necessario vietare i cibi calorici in una dieta.

Dieta Atkins: caratteristiche e menu

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Il ragionamento che fa Atkins è che una ridotta assunzione di carboidrati diminuisce la formazione dei trigliceridi, il che non è del tutto falso, ma la sua dieta porta con sé anche degli effetti pericolosi. Il suo programma è articolato in due fasi: nella prima vengono eliminati i carboidrati, per poi essere ridotti gradualmente e in quantità minime nella seconda fase sopratutto con le verdure.

Gli alimenti più consigliati sono carne, pesce, molluschi, pollame e uova, quelli da assumere con moderazione sono insalata, spinaci, formaggio, panna, olive, oli, grassi, semi oleosi, spezie, erbe, succo di limone e gelatina, mentre alcol, frutta e succhi, latte, yogurt, legumi, cereali, farinacei e dolci sono vietati. In un menu tipo troviamo dunque piatti come le uova strapazzate, la pancetta, pesce lesso, bistecca ai ferri, tè o caffè decaffeinato e senza zucchero, pollo ai ferri senza pelle, formaggio, funghi trifolati, insalata e altro, ma non trovano spazio pane, pasta, riso e altri alimenti alla base di una dieta mediterranea.

Dieta Atkins: troppo squilibrata

Questa dieta alla moda è in realtà un regime alimentare dietetico non bilanciato come tutte le diete iperproteiche, quindi nel caso si decida comunque di seguirla bisogna farlo per poco tempo. Una dieta bilanciata, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dovrebbe contenere in percentuale il 55-60% di carboidrati, il 30% di grassi e il 10-15% di proteine, quindi è facilmente intuibile che questa dieta non rispetta affatto tali proporzioni.

Se volete dunque seguire questo regime dietetico fatelo solo sotto stretto controllo medico e per periodi brevi (3-4 settimane) così non rischierete di intossicare l’organismo e di affaticare cuore, reni e fegato.

 

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