Utilizzato come alimento fin dall’antichità, il peperoncino piccante fu introdotto in Europa da Cristoforo Colombo che lo portò con sè dalle Americhe, nel 1493. Conosciuto ed amato in tutto il mondo, il peperoncino è disponibile in moltissime varietà, tra cui le più conosciute sono bell pepper, jalapeno, kayenna e serrano. Tutte le specie esitenti possono essere facilmente coltivate anche in Italia, grazie al clima particolarmente favorevole, seminando verso febbraio – marzo e raccogliendo i frutti tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Le proprietà
Il peperoncino è un amico della salute; è ricco di vitamine C, A, B2, E, PP, oli essenziali ed antiossidanti, ed è un ottimo antinfiammatorio, che in passato veniva utilizzato anche per curare la febbre, le infiammazioni e i sintomi delle malattie da raffreddamento. La saggezza popolare lo inserisce tra gli alimenti che vantano proprietà afrodisiache, anche se in verità queste non hanno mai trovato alcun riscontro scientifico. L’origine della piccantezza del peperoncino è da ricercarsi nella presenza di un alcaloide; la capsaicina che insieme ad altri alcaloidi contenuti, causa un rapido aumento della temperatura all’interno della bocca. Aggiungere peperoncino ai piatti cucinati ne favorisce la digestione, poichè la capsaicina favorisce anche la secrezione gastrica e previene la fermentazione e la formazione di gas intestinali. Il peperoncino vanta infine proprietà antibatteriche ed antimicotiche ed aumenta la velocità del metabolismo, favorendo quindi la riduzione dei livelli di insulina ematica. I benefici del peperoncino sono davvero numerosi; per questa ragione alcune varietà di questa pianta sono spesso al centro di studi e ricerche, che cercano di verificarne le effettive proprietà.
L’uso in cucina
Il frutto del peperoncino può essere consumato cotto o crudo, fresco, essiccato oppure affumicato. E’ molto utilizzato dalla cucina mediterranea, tanto che alcune regioni, soprattutto del sud Italia, viene utilizzato come ingrediente in molti piatti tipici; dalla sardella calabese, alla nduja. Il peperoncino può essere aggiunto alla salsa di pomodoro, a molti altri condimenti, oppure utilizzato insieme ad aglio e olio, per condire la pasta; può essere utilizzato come spezia per condire la carne oppure aggiunto addirittura alla cioccolata fondente per darle un sapore più intenso.
