La vitamina D

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Il nostro organismo assume vitamina D non solo tramite l’alimentazione, ma anche attraverso l’esposizione ai raggi solari. In realtà sono pochi gli alimenti che ne contengono quantità apprezzabili e tra questi i più comuni sono l’olio di fegato di merluzzo, i pesci grassi come i salmoni e le aringhe, il latte ed i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure verdi.

 

L’importanza dell’esposizione solare
La vitamina D si forma all’interno della pelle in seguito all’esposizione solare e viene assorbita dal sistema circolatorio, soprattutto durante i mesi estivi. Purtroppo l’eccessivo impiego di creme solari con fattore di protezione superiore a 8, inibisce la sintesi della vitamina da parte del corpo umano. Il sole è infatti in molti casi la miglior medicina per chi è carente di questa vitamina e, durante i mesi estivi, il nostro organismo crea, proprio grazie alla maggiore intensità dei raggi solari, una piccola riserva, depositata all’interno del grasso corporeo, per rilasciarla poi durante i mesi più bui. La carenza della vitamina D può causare diversi problemi di salute; dal rachitismo, fino all’osteomalacia. La vitamina D ha anche altre proprietà; migliora ad esempio la resistenza alla tubercolosi, ritarda lo sviluppo dei tumori ed aiuta nella cura della psoriasi.

 

Attenzione agli integratori
La vitamina D viene prescritta soprattutto ai bambini più piccoli, sottoforma di integratori. E’ molto importante fare attenzione al dosaggio perchè questa particolare vitamina, se assunta in dosi eccessive, può essere tossica e può causare un innalzamento dei livelli di calcio e fosforo nel sangue, se non addirittura la calcificazione dei tessuti soffici, delle pareti dei vasi sanguigni e dei tubuli renali. Se quindi è stato prescritto un integratore a voi o al vostro bambino, prestate molta attenzione al dosaggio.