Il noce è uno degli alberi da frutto più antichi di cui si ha testimonianza – si pensa sia conosciuto dal 7.000 a.C. – e l’uomo ne apprezza da sempre le grandi proprietà benefiche su corpo e mente, dei suoi frutti. Già Paracelso ne decantò le qualità da un punto di vista nutrizionale e sottolineò la grande somiglianza tra la forma del gheriglio e quella del cervello umano.
Una sferzata di energia
Tra tutta la frutta secca, la noce è senza dubbio quella che contiene la più alta percentuale di Omega3 ed è ricca di vitamina B6 ed E, magnesio, polifenoli, proteine, fibre e potassio. All’interno delle noci c’è anche l’arginina, una sostanza indispensabile agli sportivi, poiché favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e l’afflusso di sangue e sostanze nutritive ai muscoli. Mangiare spesso frutta secca riduce inoltre il rischio di infarto e di malattie cardiovascolari, grazie alla presenza di grassi mono e poli insaturi ed abbassa il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2, tumori o altre patologie croniche.
L’olio di noci
In vendita nei negozi che trattano prodotti naturali e biologici, si trova anche l’olio di noci, ottenuto dalla spremitura a freddo dei frutti. Questo olio va consumato entro un mese dall’apertura della bottiglia e conservato al buio, perché irrancidisce facilmente. Ha un sapore particolare, ma delicato e può essere impiegato a crudo per condire l’insalata e le verdure o la carne, al posto dell’olio di oliva. L’olio di noci stabilizza il livello della serotonina nel sangue, assicurando non solo la salute, ma anche il buonumore. Viene prodotto da piccole realtà artigianali, situate principalmente in zone montane; in passato era considerato meno pregiato e quindi più economico dell’olio di oliva, recentemente è stato riscoperto ed il suo prezzo è oggi addirittura superiore a quello dell’olio di oliva.