Problemi di raucedine

calo di voce

Durante la stagione fredda può capitare con più frequenza un calo di voce. La raucedine è un anomalo cambiamento della voce, che causa difficoltà a parlare; in caso di un fenomeno passeggero si può parlare di disfonia, se invece la perdita della voce è totale, si tratta di afonia.
I sintomi del malessere ed alcuni rimedi naturali
La raucedine accompagna solitamente tosse, febbre e difficoltà respiratorie, causate da influenza o raffreddamento stagionale, oppure da un’infiammazione delle vie respiratorie. I sintomi più frequenti sono il mal di gola, la tosse, la congestione delle vie nasali, la difficoltà a deglutire, i linfonodi ingrossati. Il modo più veloce di guarire è senza dubbio quello di parlare il meno possibile, per far riposare la gola; solitamente la voce ritorna normale entro 5 o 6 giorni. Invece di ricorrere alla classica aspirina, si possono provare i suffumigi di vapore, arricchiti con trattamenti decongestionanti dall’effetto balsamico, a base di mentolo, eucalipto e camomilla; aumentando nel contempo l’umidità degli ambienti dove si vive o lavora. Per guarire più in fretta la fitoterapia consiglia un infuso a base di salvia, oppure di timo, mentre l’aromaterapia consiglia di massaggiare su gola e petto una miscela a base di olio essenziale di sandalo, eucalipto, menta piperita e mandorle dolci. Molto importante è evitare di peggiorare l’infiammazione con alcool, fumo, colpi di freddo o ambienti troppo caldi ed aria secca.
Alcuni consigli di prevenzione
Esistono alcune norme di prevenzione e di igiene vocale, così scontate che a volte si dimenticano. Tra queste ci sono senza dubbio l’evitare di parlare troppo a lungo, troppo in fretta e a voce troppo alta ed evitare di parlare durante sforzi fisici. E’ importante inoltre arieggiare bene gli ambienti in cui si vive, facendo attenzione che l’aria non sia troppo secca e il tasso di umidità non scenda al di sotto del 40%. Avere buone abitudini a tavola infine aiuta a mantenere la voce in perfetta forma: pochi alcolici, poco caffè, tanta frutta e verdura sono un toccasana anche in questi casi.