Il cambio stagione può causare, in persone particolarmente sensibili, l’acuirsi di problemi digestivi, dovuti alla variazione climatica e alle diverse abitudine alimentari. Che fare quindi per non soffrire? Prima di pensare di ricorrere ai farmaci per ridurre la gastrite, l’acidità di stomaco, il reflusso gastroesofageo ed il colon irritabile, è bene migliorare la propria alimentazione e provare alcuni rimedi offerti dalla natura.
Problemi di stomaco
Se soffri di gastrite ed acidità di stomaco, la prima cosa da fare è riequilibrare l’alimentazione, seguendo una dieta leggera, evitando di abbuffarsi, mangiando poco, ma spesso. I cibi da evitare sono quelli troppo speziati e piccanti, i grassi, i cibi molto elaborati, le fritture, i dolci e gli alimenti troppo caldi o troppo freddi, ma anche le bevande gassate, il thè, il caffè e gli alcolici. Tra i cibi consigliati ci sono al contrario verdure, frutta fresca, pesce, cereali e yogurt. Tra i rimedi fitoterapici più conosciuti, trovate la camomilla, la liquirizia e la menta, da assumere sotto forma di infuso, oppure la tintura di passiflora, da diluire con un po’ di acqua. Per chi è più coraggioso, mezzo bicchiere di centrifugato di cavolo al giorno, aiuta a ridurre i sintomi della gastrite.
Stipsi e dissenteria
La sindrome del colon irritabile è strettamente collegata allo stress, ed è una patologia che ha origine nel sistema nervoso che, se sottoposto a tensioni eccessive, ha ripercussioni su quello che viene comunemente chiamato il ‘secondo cervello’, cioè l’intestino. In caso di colon irritabile sono da evitare i dolci, il latte, la frutta e la verdura, il caffè, le spezie e gli insaccati. Sia che si soffra di stipsi che di dissenteria è fondamentale bere molta acqua, consumare pasti leggeri e frequenti e mangiare lentamente. Tra i rimedi omeopatici ci sono la nux vomica, consigliabile in caso di intestino irritato e di emorroidi, mentre per la stipsi utile è anche il sulfur.