Lo stretching è importante sia per i muscoli che per le articolazioni, specie prima di praticare un’attività fisica perché migliora l’elasticità del fisico.
A trarne i maggiori benefici sono gambe e schiena, quindi è consigliato fare esercizi di stretching ogni giorno perché non solo rende la figura più armoniosa, ma ci rende anche più flessibili, allungando e sciogliendo i muscoli.
Specie chi fa un lavoro sedentario può vedere l’insorgere di problemi alle articolazioni se non fa almeno dello stretching: lo stretching per le gambe aiuta anche a combattere la cellulite, la ritenzione idrica, le adiposità localizzate, a rendere le gambe più toniche e a camminare meglio. Vediamo quindi cinque esercizi utili allo scopo.
Stretching gambe: primo e secondo esercizio
Il primo esercizio serve per sciogliere il muscolo della coscia e si fa partendo sdraiati a terra a pancia in giù, con braccia lungo i fianchi. Ora pieghiamo un polpaccio, facendo in modo che la coscia rimanga attaccata al suolo, e teniamo la caviglia: manteniamo la posizione per 1 minuto, quindi cambiamo gamba e ripetiamo l’esercizio, cercando di tenere ferma la schiena e di respirare con regolarità.
Il secondo esercizio serve per l’interno coscia e si esegue supine, braccia lungo i fianchi. Solleviamo le gambe, mantenendole aperte a ventaglio per almeno 1 minuto. Ripetiamo più volte.
Stretching gambe: altri esercizi
Il terzo esercizio è un classico, è l’allungamento a farfalla: seduti per terra dobbiamo far avvicinare le gambe al bacino ed unire le piante dei piedi, quindi fate oscillare le ginocchia imitando il battito delle ali delle farfalle, tenendo ferme le caviglie con le mani.
Un altro esercizio che serve ad allungare tendini e muscoli posteriori delle gambe consiste nello stare sedute a terra, con le gambe unite e tese davanti a noi. A questo punto piegatevi in avanti con la schiena finché non riuscirete ad afferrare i piedi o almeno le caviglie: teniamo la posizione per almeno 40 secondi cercando di contrarre gli addominali, quindi sciogliamo e ripetiamo.
L’ultimo esercizio va fatto in piedi, mani poggiate al muro: teniamo una gamba piegata in avanti, l’altra allungata all’indietro e portiamo il bacino in avanti in modo da allungare tutti i muscoli. Cambiamo gamba e ripetiamo.