L’intolleranza al Latte

Ci sentiamo ripetere da sempre che il latte fa bene e che quindi è necessario continuare a consumarlo per tutta la vita; anche se in realtà il latte è un alimento per i cuccioli che, terminato lo svezzamento tutti gli animali abbandonano, solo l’uomo continua a consumarlo. Ma siamo sicuri che faccia così bene?

Allergie e problemi di intolleranza

Il latte è senza dubbio una grande fonte di energia e sostanze nutritive per i bambini ma, una volta cresciuti, noi continuiamo a berlo, optando per quello di una specie diversa dalla nostra, che in realtà contiene varie sostanze che il nostro corpo ha difficoltà a digerire ed assimilare. Il latte di mucca contiene infatti circa quattro volte le proteine di quello umano e sei volte i minerali; oltre alla caseina, che per moltissime persone è difficile da digerire e causa intolleranze. I latticini in genere contengono poi il lattosio; una sostanza che tende a fermentare nell’intestino di chi è intollerante, causando problemi gastrointestinali, anche gravi. Il latte è infatti l’alimento che scatena più allergie; stipsi, diarrea, affaticamento, asma e sinusite sono solo le più frequenti. Le sostanze che causano le allergie sono la caseina, la beta-lattoglobulina e l’alfalattoalbumina, proteine che provocano reazioni infiammatorie.

Eccessivo consumo di latte ed insorgenza di malattie

All’interno del latte sono poi presenti grandi quantità di ormoni che servono al vitello per crescere ed hanno effetti negativi sull’organismo umano. Secondo molti studi medici infatti sembra esserci uno stretto rapporto tra l’eccessivo consumo di latte e l’insorgere di malattie come il diabete di tipo 1, il morbo di Parkinson, l’infarto e vari tumori. Secondo i medici inoltre il consumo di latte non previene nemmeno l’osteoporosi, perché il calcio può venire assimilato correttamente solo se è presente il magnesio e dato che questo minerale nei latticini è presente solo in piccole parti, il calcio in eccesso si deposita nelle arterie, creando problemi alla circolazione ed ai reni.