Uno dei trattamenti estetici più diffusi è il peeling chimico; un trattamento di medicina estetica in grado di stimolare l’esfoliazione della pelle, tramite l’applicazione di una sostanza, solitamente a base di acido glicolico. I peeling chimici vengono principalmente proposti per il viso, il collo e il décolleté, ma sono indicati anche per il trattamento di schiena e mani.
Rinnovamento cellulare della pelle
Il peeling chimico viene eseguito da personale medico in ambulatorio e non dalle estetiste, dopo un’attenta analisi del tipo di pelle della paziente e dei relativi inestetismi da trattare. Prima di sottoporsi al trattamento viene effettuato un pre peeling, cioè un’esfoliazione per rimuovere le impurità superficiali e migliorare l’assorbimento dell’acido da parte dell’epidermide. Il peeling vero e proprio consiste nell’applicazione di acido glicolico, TCA oppure fenolico, con un pennello e la sostanza viene lasciata agire per alcuni minuti, prima di essere rimossa. Al termine del trattamento viene applicato un gel, in grado di ottimizzare i risultati del peeling. Nei giorni successivi al trattamento è fondamentale applicare più volte al giorno una crema idratante specifica e con protezione solare 50, per garantire alla pelle un’alta idratazione ed il nutrimento necessario al rinnovamento.
Effetto antiage
Il peeling chicco è utile per migliorare l’aspetto della pelle e renderla più sana e luminosa, ridurre le piccole rughe di espressione, attenuare le cicatrici, migliorare l’aspetto in caso di iperpigmentazione o cute seborroica. Il trattamento agisce inoltre sulla stimolazione delle cellule, rallentandone il processo di invecchiamento e stimolando la produzione di collagene ed ha un’azione antibatterica. Al termine del trattamento la pelle appare non solo più luminosa, ma anche più giovane, morbida ed elastica. Per un’azione più profonda al posto dell’acido glicolico viene impiegato l’acido tricloracetico, il TCA, associato ad altri acidi, come ad esempio la soluzione di jessner. Il peeling chimico più profondo in assoluto è invece quello effettuato con acido fenolico, che richiede un’anestesia generale o locale.