Si sa che mangiare con troppa frequenza cereali e carboidrati raffinati non è salutare, ma se proprio non possiamo fare a meno della pasta a pranzo o a cena, quella integrale rappresenta senza dubbio la scelta migliore. La pasta integrale è infatti più ricca di fibre e vitamine, perchè viene prodotta dal chicco integro, è più nutriente, previene il colesterolo alto, i problemi di stipsi e la fame nervosa. Un tempo non aveva un sapore troppo gradevole, mentre oggi è molto più gustosa e da alimento dietetico per eccellenza è diventata un cibo consumato frequentemente da moltissimi italiani.
I benefici delle fibre
La pasta integrale è ricchissima di fibre ed un consumo frequente aiuta, in caso di un’alimentazione povera da questa punto di vista, a risolvere problemi intestinali di diversa gravità; dalla stipsi, alle infiammazioni, fino alle forme più gravi di diverticolosi, colon irritabile ed emorroidi. La fibra della crusca contenuta è infatti insolubile e, quando assorbe acqua, moltiplica il proprio peso di circa sei volte. Nelle fibre sono contenuti anche selenio, proteine e vitamine del gruppo B ed E e maggiori quantità di calcio e ferro, rispetto a quelle della pasta raffinata. La pasta integrale ha più o meno le stesse calorie di quella bianca, ma rende sazi più velocemente. Un altro vantaggio infine è quello di essere solitamente realizzata con grano di produzione biologica, che non impiega sostanze chimiche nella coltivazione e nella conservazione.
Alcune ricette
Rispetto alla pasta bianca, quella integrale assorbe più velocemente il sugo; per questa ragione è meglio abbinarla a condimenti a base di verdure e servirla con olio e non burro. Alcune ricette? Pasta integrale con radicchio rosso, noci e scamorza, oppure con vodka e salmone oppure merluzzo e pomodorini, con melanzane e pomodori o ai formaggi. La pasta integrale è infine perfetta per preparare gustose e fantasiose insalate di pasta fredda, da gustare durante la stagione calda, senza appesantirsi troppo.