Soffrite di cellulite e siete alla ricerca di un trattamento efficace? Avete sentito parlare del fango termale, ma non sapete esattamente di cosa si tratta? Ecco alcune utili informazioni, per conoscere un alleato della bellezza femminile conosciuto fin dall’antichità.
Uno dei metodi anticellulite tradizionali più conosciuti è senza dubbio l’impiego del fango termale, solitamente impreziosito ed arricchito nella composizione dall’aggiunta di essenze, oligoelementi, alghe e altri componenti, utili a risanare la pelle ed aiutare a correggere alcuni inestetismi. I segni della cellulite possono comparire su gambe, glutei, cosce e addome e, a seconda dello stadio possono essere diversi.
Se nel primo stadio la cellulite si mostra con la comparsa di un edema ed un’alterazione della circolazione sanguigna nella zona interessata, già nel secondo stadio l’aggravarsi dei sintomi porta la pelle a perdere progressivamente tonicità e sensibilità cutanea. In questo momento particolare è di fondamentale importanza intervenire tempestivamente, migliorando prima di tutto il proprio stile di vita ed alimentazione, ma anche introducendo nei rituali quotidiani di bellezza un prodotto specifico per combatterla.
L’azione tempestiva può così evitare che la cellulite si evolva ed aggravi fino al terzo stadio, con la comparsa della classica pelle a buccia d’arancia e di piccoli micronoduli sottocutanei, che causano dolore durante la palpazione.
I fanghi sono un trattamento di bellezza che si può effettuare non solo all’interno di un centro benessere o alle terme, ma anche a casa propria, acquistando un rimedio naturale anticellulite nelle erboristerie più fornite.
Cosa contiene il fango termale per la cellulite e come si utilizza
In commercio si trovano varie tipologie di fanghi termali terapeutici, che vengono comunemente classificati in base agli oligoelementi che contengono; clorurati, sulfurei, solforosi, salsoiodici, ferruginosi oppure arsenicati.
Dopo aver effettuato uno scrub sulla pelle, il fango deve essere applicato localmente e lasciato seccare. Una volta trascorso il tempo necessario, può essere rimosso semplicemente con acqua tiepida. Per aumentarne l’efficacia, il fango deve essere applicato con movimenti regolari: il massaggio attiva la circolazione e aiuta il drenaggio del liquido stagnante, diminuendo l’infiammazione che è alla base della formazione della cellulite e lasciando la pelle liscia e morbida al tatto.
Se applicati con costanza e abbinati ad un’alimentazione sana e attività sportiva moderata, i fanghi anticellulite sono un rimedio davvero efficace ed economico contro questo inestetismo e possono eliminare la pelle a buccia d’arancia nel giro di qualche settimana. Per un maggior effetto si può avvolgere con una pellicola, ma non è indispensabile, in quanto i fanghi non colano e non sporcano.