Una delle erbe aromatiche più usate dalla cucina, soprattutto mediterranea, è senza dubbio il prezzemolo, che si presta ad insaporire un incredibile numero di piatti, grazie al suo sapore delicato e mai invadente. E’ facile da trovare è ottimo consumato fresco, ma può essere congelato o acquistato già essiccato, come le spezie.
Uso in fitoterapia
Il prezzemolo contiene sali minerali, come calcio, ferro, zolfo, rame, fosforo, olio essenziale, molte vitamine A e C, ed ha proprietà diuretiche e diaforetiche, antispasmodiche, rimineralizzanti ed antisettiche. Viene impiegato in decotti, infusi o cataplasmi. Come infuso viene consigliato come diuretico o digestivo, e per calmare i dolori al ventre. Sotto forma di decotto è un diuretico ed offre sollievo in caso di dolori mestruali. In medicina vengono impiegate non solo le foglie, ma anche i frutti di questa pianta erbacea, poiché sono ricchissimi di flavonoidi, I concentrati di prezzemolo sono controindicati in caso di infiammazione renale, durante gravidanza e l’allattamento o ed in presenza di disfunzioni cardiache o renali. L’infuso di foglie è adatto anche per sciacquare i capelli dopo lo shampoo poiché li rende più luminosi e morbidi.
L’utilizzo in cucina
Il prezzemolo si sposa perfettamente con piatti a base di carne o di pesce, ma anche con verdure e formaggi e grazie alla sua foglia ondulata, viene spesso utilizzato anche per decorare i piatti. Viene utilizzato come ingrediente principale nella preparazione di molte salse tipiche della tradizione regionale; come la salsa verde, la tartara o lo zogghiu, ma anche per insaporire formaggi o burro. E’ un’erba aromatica in grado di esaltare il sapore delle altre spezie e dare equilibrio a pietanze troppo piccanti; è meglio consumato crudo e nei piatti caldi va aggiunto verso la fine della cottura. Ne esistono diverse varietà: da quello comune, al riccio, dal cerfoglio, all’aneto, al coriandolo, facilmente reperibili in commercio. Masticare qualche fogliolina di prezzemolo aiuta a combattere l’alitosi, causata da aglio e cipolla.